giovedì 16 febbraio 2006

A troppa cumpidenza scianche a viartula

La troppa confidenza strappa la sacca/bisaccia.
Cioè, la confidenza è troppa quando si permette di farsi mettere le mani nella propria borsa/tasca.

5 commenti:

arcomanno ha detto...

Prima cosa 'e tuttu, a propositu e cumpidenza, devi lasciare la possibilità che gli altri facciano commenti! (non deselezionare le opzioni!!!)
Sicunda cosa 'e tuttu... chissa t'a dissi io, 'o disgrazziatu!!!

Vì vì...

Anonimo ha detto...

Guardate ca a "virtula" non è la fodera della tasca, almeno secondo mia madre...

arcomanno ha detto...

"Vìartula", è in generale la bisaccia, la sacca e, secondo me, per estensione, la "saccoccia": però Donna Antonetta potrebbe avere ragione... e in questo caso la invito a dirci che cosa è questa "viartula", in modo che possiamo risalire all'origine del detto.

Se vi può essere utile, in altri luoghi della Calabria, il detto è riportato diversamente (nel lametino, ma anche nel cosentino e nel crotonese):
A troppa cumpidenza porta alla malacrianza.

Vìartula, per altro, compare sempre in un altro proverbio calabrese:
A malu 'ncinu hai 'mpindutu 'a viartula.

Mi sa ca nui a Maida mbiscammi nu puacu...

Anonimo ha detto...

Hai detto bene, in effetti a mia madre quando ho detto virtula è venuta in mente la sacca che si portava il mulo...Quindi bisaccia è corretto

Unknown ha detto...

Appuntamento,una sacca che usavano i frati che chiedevano
qualcosa per il convento.Non so se è stato citato un altro detto:"ti manche sulu a viartula"